martedì 22 gennaio 2013

INTERNET LIEVITA DA FAR IMPRESSIONE



"The Post Internazionale" (http://www.thepostinternazionale.it/), usando le precise parole con cui la testata si descrive,  è un giornale online:
"raccontiamo storie dal mondo con reportage, inchieste e fotografie. Ogni giorno la politica internazionale senza giri di parole.  La redazione è composta da giovani reporter e collaboratori in tutto il mondo."
Ci ha particolarmente colpito un suo video sull'impressionante sviluppo di internet. Lo condividiamo con quanti ci seguono sul blog. Enjoy!  :-)

domenica 20 gennaio 2013

IL PROFITTO E IL SALARIO...

 
Caro lettore, ben ritrovato! Ci chiediamo come tu riesca a destreggiarti nel quotidiano accavallarsi di notizie dei media. Ad esempio, secondo il Codacons, gli acquisti dei saldi invernali 2013, seppur in calo rispetto all'epoca pre-crisi, tirerebbero più dello scorso anno. Ne parla il settimanale "Il Mondo" e puoi consultare l'articolo online qui. 
Noi diciamo che i media, forse consapevoli del livello medio di attenzione  del loro pubblico (prendi uno che guarda il TG della sera col piatto in tavola e dopo una giornata di lavoro...) generalizzano disinvoltamente su PIL, ripresa, profitti e salari.
Infatti, dimmi tu caro lettore, senza interventi statali di redistribuzione della ricchezza, quanto, quando e quando mai potranno aumentare i consumi di un salariato medio da mille, milleduecento euro mensili.  Ai suoi telespettatori, per aprirgli gli occhi, la TV pubblica dovrebbe riservare un'introduzione alle moderne teorie economiche. Partendo inevitabilmente da Adam Smith, si potrebbe pure fermare a Marx e Keynes.
Perchè quelle più recenti, del liberismo economico assoluto, dell'egemonia di mercato, almeno qui in Italia, con l'avvento dell'euro, non hanno altro  prodotto che l'incipiente proletarizzazione della media borghesia.
I salvataggi bancari post-Lehman hanno richiamato in causa in tutto il mondo la funzione regolatrice delle Istituzioni. Ad esse noi ci rivolgiamo per una vera, nuova politica economica e non solo fiscale. Per i conti delle tasse infatti, ahinoi, basta un foglio a quadretti per fare tanto a testa come è stato fatto per l'IMU. 
Annotiamo le contraddizioni che ci trasmette la tv, confidando dunque in una nuova classe politica riformatrice.  Perchè dobbiamo riconoscere che la mano pubblica ha portato negli ultimi cent'anni l'Italia fra i Paesi maggiormente industrializzati, almeno quanto hanno fatto l'innovazione e la libertà d'impresa.
Prendi ad esempio l'istituzione di IMI e IRI negli anni '30 per fronteggiare il contagio della crisi economica, bancaria e produttiva. Prendi l'ENI poi, quale contributo propulsivo alla ripresa industriale del Paese nel dopoguerra e ci fermiamo qui.
Per noi, professionisti del risparmio, non cambia il mestiere a prescindere da chi governerà. La cura e la difesa del tesoretto di quella grande fabbrica del risparmio che è (o è stata...) la famiglia italiana.
Anche quest'anno alle prese con le incognite sul futuro e, da quello che dicono sempre i media, un'unica certezza. Il nuovo "Redditometro" in arrivo, di cui tutti i partiti però, per opportunità elettorale, disconoscono la paternità! :-) (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)

martedì 1 gennaio 2013

1.1.2013 :-)

A tutti i lettori l'augurio che sul nuovo anno splenda tutti i giorni il sorriso :-) Vostro, Maggi