domenica 17 febbraio 2013

IL SUPERVISORE DI PIERINO!

E se "Pierino" avesse avuto un maestro invece della proverbiale maestra? E se il maestro fosse un moderno supervisore, capoarea o quant'altro di analogo nelle moderne reti commerciali?
Caro lettore, quanti capi hai cambiato nella tua carriera di venditore? Sia che tu sia uno di primo pelo, sia che tu invece sia scafato di questa attività, prima o poi certamente ti è toccato come capo il tipo "ruvidiccio". Quello sempre pronto alle bacchettate, forse avvinto dai film americani sul proverbiale sergente di ferro, immancabilmente incline a farti sentire il "Pierino" della situazione.
Eppure se c'è una cosa che ti mette dritto sulla corsia preferenziale dell'antipatia da parte degli esseri umani è quella di dargli torto o trovargli un difetto. Caro lettore, che tu sia il capo o il subalterno della situazione, tienilo a mente per migliorare i tuoi rapporti con gli altri o almeno gestirli alla meno peggio.
Infatti la piccola bibbia delle relazioni interpersonali, "Come trattare gli altri e farseli amici" del Maestro Dale Carnegie, così titola i primi due capitoli: 1) Non criticate, non condannate, non recriminate 2) Siate prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri. Immaginalo uno che fa il nostro "tosto" mestiere, quotidianamente alle prese con i clienti a volte pure incazzati e gli accidenti che capitano ai mercati, a subire altre botte sulle balle :-))) da parte del proprio capo! 
Che peccato ha fatto per meritarsi tutto ciò? :-)) E allora, caro supervisore, se ritieni che il tuo "Pierino" abbia molti difetti, esercitati e impegnati a trovarne invece un merito, un'eccellenza, perchè di sicuro almeno una ce l'ha. Sostieni ed incoraggia perchè per quello ti pagano, non per emulare gli attori dei classici di guerra.
Solo dopo averlo fatto con argomentazioni convincenti e dettagliate affinchè risultino credibili, passa poi ai suggerimenti. Sì, suggerimenti, perchè in quelli devi trasformare i tuoi "cicchetti". Prendili dall'esperienza delle cose che sono capitate pure a te e mettili a fattor comune. Dillo esplicitamente che anche a te capitava. 
E suggerisci di provare quella soluzione che a te, sii sincero, seppur non risolse l'atavico problema della vendita (i clienti non crescono sugli alberi...), almeno migliorò l'andazzo delle cose! Tanto comuni sono queste situazioni nella vita di tutti i giorni, che vivamente ne consiglio l'esercizio in tutte le relazioni della vita. Trattieni sempre le critiche, almeno il tempo che occorre per farle precedere da un onesto complimento. Aiuterai gli altri a crescere e a te procurerai meno nemici!  (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)