lunedì 28 febbraio 2011

UN COACH DA OSCAR !

Nel post "Ad ognuno il suo coach" avevamo caldamente suggerito la visione del film "Il Discorso del Re". Con questo video di "Repubblica RadioTV" ne celebriamo oggi i 4 Oscar vinti agli Academy Awards di Los Angeles (miglior film, miglior attore - Colin Firth - miglior regia, miglior sceneggiatura).


domenica 27 febbraio 2011

TWITTING: PRONTI CONTRO TERMINE

Segnalo ai lettori il Sole 24 Ore di oggi, domenica 27 febbraio. A pagina 25, Risparmio & Famiglia si occupa dei "pronti contro termine" con dovizia di commenti, dati e tabelle.

sabato 26 febbraio 2011

PIU' BRAVI DI MOURINHO

Giorni fa leggevo uno dei blog di pianificazione finanziaria che più preferisco per la chiarezza dei ragionamenti: “Observations”. Lo cura Al da Houston, Texas, una carriera in diverse aziende della classifica di "Fortune 50" fino ad una delle top “30” dell’indice Dow Jones. Lo trovate a quest’indirizzo: http://observationsandnotes.blogspot.com/. In un recente post (8/2/2011), “The importance of avoid large stock market losses” (L’importanza di evitare i grandi ribassi del mercato azionario, clicca qui per leggerlo), Al osserva che l’indice Dow Jones Industrial Average alla data del 31 gennaio (11.989) è cresciuto di oltre l’80% rispetto ai minimo del 9 marzo 2009 (6.547). Questo “touchdown” fatidico ha rappresentato un calo di oltre il 54% rispetto al massimo di tutti i tempi (14.164, 9 ottobre 2007). Eppure un rimbalzo dell’80% non ha ancora pareggiato un calo del 54% !
Ebbene come vedete, la “sofferenza” patita dalle perdite nei mercati finanziari non è soltanto superiore al gusto di guadagnare per una questione di attaccamento ai soldi e quindi per così dire di percezione psicologica, come si è soliti affermare nella “finanza comportamentale”. Si tratta di una vera e propria legge matematica….più severa del "contrappasso dantesco" ! La tabella che segue (il bilancino di perdite e recuperi) rende il concetto ben oltre ogni commento.

Perciò chiacchierando su Facebook con la collega abruzzese Rossana Del Re, a proposito di un cliente da lei ricevuto in riassegnazione nel pieno del ribasso, mi divertivo a chiederle: Ross, sai perché tu sei più brava di Josè Mourinho? Ross è stata al gioco e allora cari lettori passo ad illustrarvi ragionamento e conversazione. Anche per il migliore degli allenatori di calcio incassare dei goal in una partita è un fatto del tutto normale. Così come il più avveduto dei promotori finanziari mette in conto di doversi trovare a gestire dei ribassi col proprio cliente. Ma, cara Ross, se la squadra di Josè Mourinho va sotto 0-1, quanti goal deve fare per pareggiare ? Uno, risponde la collega. E se tu vai sotto del 10% col tuo cliente, quanto devi recuperare per pareggiare ? Ross è brava e ha già capito l'antifona. Risponde: un po’ di più del 10%.
Se a Josè Mourinho tocca una partita in salita e va sotto 0-3, quanti goal deve fare per pareggiare ?
Io continuo divertito e mi dico: qua ti voglio, Ross. Se vai sotto col cliente, diciamo del 50%, quanto devi recuperare ? A te, Ross, tocca giusto il doppio: il 100%. Perciò, per fare questo mestiere devi essere più brava di Josè Mourinho ! Da queste considerazioni, il teorema: l’approccio ai mercati azionari è sempre preferibile che sia diversificato attraverso i fondi nonché protetto e mediato col “dollar cost average”. Dal P.A.C. (piano di accumulo capitale) fino all’investimento una tantum (P.I.C.) purchè sempre frazionato. Privilegiando la difesa rispetto all’attacco, come fosse uno schema calcistico tipo 5-4-1 o 4-4-2, e quindi il motto: primo, non prenderle ! Perché, per noi allenatori di colleghi e clienti, ogni goal incassato è come fosse sempre in casa e nelle coppe. E quindi vale doppio, ahimè, spesso anche più del doppio ! Col mare in burrasca si vede il vero marinaio, si dice così ? Rendiamo merito all'Azienda per lo sforzo di comunicazione e prodotti durante la "tempesta perfetta" dei mercati finanziari. E per voi tutti, cari Colleghi, che ve ne rendiate conto o meno, ecco spiegato perchè quando scendete in campo mostrate più "attributi" del mitico Josè.

Sei più bravo di Mou, tu ! :-)

Maggiorino Guida, riproduzione riservata.

giovedì 24 febbraio 2011

A SCUOLA DAI MAESTRI !

Nella casella di posta trovo una nuova, interessantissima newsletter :“The coaches corner – I consigli degli esperti della Dale Carnegie Italia”. Francesca Redaelli , marketing coordinator, che qui ringrazio, ne ha autorizzato la condivisione con i lettori del blog. Il caso ha voluto che immediatamente dopo il post su “Il Discorso del Re” l’argomento prosegua sul public speaking. Prima di allegare fedelmente il testo ricevuto, vi ricordo che potrete visitare il sito della Dale Carnegie Italia a questo indirizzo: http://www.dalecarnegie.it/ . Cliccando qui inoltre troverete il link diretto per iscrivervi alla newsletter periodica.
Chi può, non perda i workshop dimostrativi gratuiti nelle sedi di Milano e Roma !
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Qual é la strategia più efficace per imparare a parlare in pubblico?
La risposta è semplice ed immediata: parlare di qualcosa che ci appartiene profondamente e che padroneggiamo grazie alle nostre esperienze o ai nostri studi e che, dunque, sappiamo di sapere. Parlare di qualcosa che ha colpito la nostra attenzione e catturato il nostro interesse. Parlare di qualcosa che desideriamo veramente trasmettere e comunicare ai nostri ascoltatori. E soprattutto dedicare non 10 minuti a preparare il nostro discorso bensì ... 10 ore! Ecco nove principi che ti aiuteranno moltissimo a preparare il tuo discorso:
1) Fai brevi note delle cose interessanti che vuoi menzionare.
Puoi scrivere qualche appunto su dei foglietti o preparare degli schemi contenenti le parole chiave che ti permettano di ricordare i concetti che tratterai.
2) Non scrivere il tuo discorso.
Perché? Perché ciò ti porterà a parlare utilizzando termini propri del linguaggio scritto, piuttosto che formulare frasi semplici ed immediate che ti permetteranno di parlare in modo sciolto e naturale risvegliando l'entusiasmo dei tuoi ascoltatori.
3) Mai, mai, mai imparare un discorso parola per parola.
Memorizzare un discorso implica correre un duplice rischio: il primo è quello di dimenticarlo, il secondo è quello di sembrare artificiali nella sua esposizione ed avere uno sguardo assente ed un tono di voce distaccato. Se devi preparare ed affrontare un discorso molto lungo, scrivi qualche appunto su un foglietto che potrai tenere in mano e al quale dare un'occhiata ogni tanto.
4) Arricchisci il tuo discorso con immagini ed esempi.
Il modo più semplice per rendere un discorso interessante, memorabile e comprensibile è quello di arricchirlo con molti esempi. La cosa più difficile nel preparare un discorso non è infatti trovare l'idea giusta o identificare ed esporre i contenuti, bensì trovare le immagini e gli esempi che esprimono quelle idee e concetti in modo chiaro, vivido ed indimenticabile. Senza "un'ancora mentale" che si imprime nella nostra memoria, dimentichiamo ben presto anche il discorso più brillante al quale abbiamo assistito.
5) Approfondisci il tuo argomento.
Fai in modo di diventare un vero e proprio esperto sull'argomento che stai trattando, raccogliendo il maggior numero di informazioni e conoscenze possibili. Ciò significa avere una risorsa preziosissima e una fonte in più, soprattutto nell'affrontare domande specifiche o insidiose e nel soddisfare ogni richiesta di approfondimento.
6) Prova il tuo discorso conversando con i tuoi colleghi.
Far pratica ed esercitarsi con i propri amici e colleghi è mille volte meglio che farlo da soli, gesticolando davanti ad uno specchio!
7) Usa supporti visivi quando sono appropriati.
L'uso di supporti audiovisivi può migliorare una presentazione, ma allo stesso tempo essi introducono potenziali ostacoli che bisogna superare se si vuole arrivare ad una presentazione eccellente. Per questa ragione il fulcro di una presentazione deve sempre rimanere il relatore e non il supporto. Scegli i supporti di volta in volta in modo tale che siano quanto più coerenti ed appropriati allo scopo, alle dimensioni del pubblico, alla strategia e al contenuto del messaggio, nonché alla disponibilità di risorse per prepararli e al "taglio" generale della presentazione.
8) Controlla le "farfalle" nello stomaco (tensione e nervosismo):
attraverso alcuni respiri profondi ripetendoti (mentalmente o a voce alta) frasi di incoraggiamento con un po' di attività fisica.
9) Non imitare gli altri. Sii te stesso!
È un consiglio valido in ogni ambito della nostra vita personale e professionale. Ciascuno di noi è unico ed originale! Nessuno è mai stato esattamente come noi e nessuno lo sarà mai in futuro. È dunque fondamentale fare delle proprie peculiarità e individualità un punto di forza. Il discorso che ti prepari ad affrontare è parte integrante di te e rappresenta le tue esperienze e convinzioni, esprime la tua personalità e il tuo modo di vivere ed interpretare il mondo.

martedì 22 febbraio 2011

AD OGNUNO IL SUO COACH

Il Discorso del Re è un film che vi consiglio di andare a vedere. Uscito il 28 gennaio, lo trovate ancora in molte sale italiane. E' la storia vera del futuro Re Giorgio VI d'Inghilterra (il papà dell'attuale Regina Elisabetta) e della sua tremenda balbuzie. Attraverso i personaggi di Bertie (il Re) e Lionel (il suo logopedista), la fobia del pubblico e del microfono è una metafora delle nostre piccole o grandi paure quotidiane, da affrontare con ostinazione e soprattutto mai da soli.

domenica 20 febbraio 2011

LA SVOLTA...DA MANUALE !

A volte la libera traduzione, rispetto a quella strettamente letterale, rende uno scritto più gradevole da leggere, aiuta a smussare le asperità linguistiche e interpretative di parole finanche troppo schiette e perciò un po’ ruvide. Inoltre non mancano i casi in cui tradurre alla lettera da una lingua all’altra è un’impresa quasi impossibile. Ad esempio, nella narrativa contemporanea, il caso forse più famoso è dato da un romanzo leggendario. “Il Giovane Holden” (1951) dell’americano Jerome David Salinger (1919-2010) il cui titolo originale è un intraducibile “The catcher in the Rye”. Dobbiamo convenire però che "eseguire una traduzione alla lettera", cioè estrarne il significato pedissequamente parola per parola, come pure siamo soliti dire altresì “seguire le istruzioni alla lettera”, aiuta a cogliere il significato più profondo di una frase prima che il cervello ricorra al buen retiro dei luoghi comuni. E allora se “scandiamo” il titolo originale di “Come si diventa un venditore meraviglioso” di Frank Bettger e cioè “How I raised myself from failure to success in selling”, ne estraiamo letteralmente “Come-risollevai-me-stesso-dal-fallimento-al-successo-nella-vendita”. Immediatamente, stando il vivissimo ricordo, la mente va all’intervento in tv di Silvia Ottani e giusto qualche giorno addietro alla convention “La Svolta”. Nella vita di un’impresa di ogni epoca, da chi produce a chi vende, al di là del gioco di parole, svoltare è un punto fermo, pena restare col cosiddetto cerino in mano. Nel “trapasso tecnologico” dei nostri anni, il cerino può essere un rullino mai usato di una vecchia macchina fotografica. Di sicuro, c'è chi ne ha ancora qualcuno in casa e perciò rende molto meglio l’idea.
Maggiorino Guida, riproduzione riservata
P.S: "Il Giovane Holden" è pubblicato in Italia da Giulio Einaudi Editore, "How I raised myself from failure to success" negli USA da Fireside del Gruppo Simon & Shuster, "Come si diventa un Venditore Meraviglioso" in Italia da Longanesi Editore.

venerdì 18 febbraio 2011

DOPO BENIGNI...DE GISI !

Da me appellato come "O'Professore" per la comune frequentazione delle aule di MCU, il collega Antonio "Tonino" De Gisi ha recentemente contribuito all'elaborazione storico-artistica di un bellissimo filmato sui "150 anni dell'Unità d'Italia". E' una produzione dell'Istituto Tecnico per Geometri "Oscar D'Agostino" di Avellino vincitrice del 1° premio nel concorso nazionale riservato agli istituti superiori. Siamo onorati di ospitare il filmato su queste pagine. Nella mission del blog, infatti, c'è la condivisione di quei valori che nella partecipazione alla vita sociale molto spesso esulano dai contenuti strettamente tecnici del nostro lavoro.

giovedì 17 febbraio 2011

C'E' SILVIA !

Da oggi diamo il benvenuto sul blog alle ormai famose newsletter di Silvia Ottani. Su sua autorizzazione le trovate nell'area riservata alla Community riservata ai Colleghi. La prima disponibile è dedicata alle banche e a concetti quanto mai attuali come sicurezza e solidità.

FONDI ALLA PARI

Anticipata da Il Sole 24 Ore di ieri 16 febbraio, l'approvazione in Senato del cosiddetto decreto "Milleproroghe" ha equiparato la tassazione dei fondi comuni di diritto italiano a quelli di diritto comunitario. Dal 1° luglio 2011 il prelievo fiscale sarà sul "realizzato" (per cassa) e non più sul "maturato". Sul sito di Assogestioni disponibile una prima scheda informativa: cliccate qui.

mercoledì 16 febbraio 2011

MEDIOLANUM ACCELERA...

Fra i fedelissimi del blog, come sapete, c'è Mario Schioppa. Il nostro collega fa notare ai lettori interessanti articoli su Il Sole 24 Ore oggi in edicola. Chi non l'avesse comprato...ponga rimedio ! Fra gli altri, a pagina 44 si parla di noi: Mediolanum accellera sui patrimoni in gestione. L'articolo fa riferimento all'ennesima tappa della nostra importante, continua attività di comunicazione alla comunità finanziaria internazionale: la HSBC South European Banks Conference di Londra, ieri 15 febbraio.
Le slides usate sono già pubblicamente disponibili sul nostro sito istituzionale (https://www.mediolanum.com/ITA/home_it.html), nella sezione "Investor Relations". Per lo short-link, cliccate qui.

FARSI GLI AFFARI PROPRI !

Ehi ! Gente "troppo" indaffarata, Giovi & Co., popolo dell’Iphone, tu quoque... Barbie ! Vi siete ricordati di passare in edicola ? Siete sempre in tempo. Il primo volume di “Fare business con i social network” de Il Sole 24 Ore è un vero e proprio manuale pratico all’uso “business intensive” di Facebook. Di più: al web personal marketing secondo Mark Zuckerberg ! Per rendervene un’idea vi riporto il sommario:

Introduzione a Facebook
Facebook e il business
Il profilo personale
Gli amici
Messaggi, aggiornamenti, notifiche e chat
Il Gruppo crea relazione
Promuovete il vostro profilo pubblico o la pagina ufficiale
Organizzare un evento
Tante opportunità
Creare una campagna pubblicitaria
Cosa ci attende domani
Come funziona un’applicazione
Sviluppare una propria applicazione

Il volumetto de Il Sole 24 Ore (162 pagine, 9.90 euro davvero ben spesi) è un estratto di Fare business con Facebook di Ulrico Hoepli Editore. Prossima uscita dedicata a Twitter.
Maggiorino Guida, riproduzione riservata.

domenica 13 febbraio 2011

GLAMOUR COACHING !

Nell’immaginaria redazione de “Il Venditore Meraviglioso” oggi ospitiamo Laura "Barbie" Barbieri, la collega di Carpi, ex pallavolista di A1, con la quale abbiamo condiviso i lavori del Corso “Diventare Supervisore”, lo scorso novembre presso la Mediolanum Corporate University. Ebbene se guardate alla sua foto (è al fianco di un compiaciutissimo Diego Marasco), come pure ai suoi risultati, converrete che la “Barbie” è tanto brava quanto carina. Da ciò l'inevitabile titolo a questo post ! Laura è giusto rientrata da Bologna dove una settimana fa si è tenuta una sessione del corso di Coaching Practitioner della NLP Italy (http://www.pnl.info/) e ci parla del libro che ha acquistato allo stand: “Coaching dal Cuore” di Arielle Essex. Ne citiamo un passo:

"Se puoi sinceramente dire di amare quello che fai, sei una persona molto fortunata. Quando ami il tuo lavoro, il lavoro smette di essere tale. Quando ami la tua vita, la trovi così affascinante che la mattina non vedi l'ora di alzarti dal letto per vivere un altro giorno. Ti dà piacere, stimoli, ti fa crescere e ti dà soddisfazione. Magari da ciò che fai puoi trarre anche autostima e senso d’identità. Le ore passate a lavorare sono così divertenti che non ti stanchi neanche. Forse speri di creare una vita proprio come questa. Forse hai avuto il coraggio di lasciare un lavoro noioso e monotono, può darsi che tu voglia ottenere il massimo dal fatto di essere stato licenziato o che tu voglia semplicemente farti una nuova carriera. All'improvviso potresti trovarti di fronte a infinite opportunità, a rischi sconosciuti e alla perdita di tutto ciò che ti è familiare. Seguire i passaggi contenuti in questo libro ti potrà aiutare a trovare la strada. Tuttavia il fattore più importante rimarrà sempre quello di seguire il tuo cuore….”

Arielle Essex, inglese, è un’esperta di coaching di fama internazionale. Nel filmato che segue, tratto da "MyLife TV" (http://www.mylifetv.it/) nell’ambito di un seminario, ella parla in otto punti dello stretto legame fra il corpo e la mente e della sua vittoriosa esperienza contro il cancro.

giovedì 10 febbraio 2011

I NOSTRI SOLDI...NEL PAC !

Giancarlo Orsini mi informa del nuovo, eccezionale tool di backtesting reso disponibile da Sandro Vita sul suo sito "I Nostri Soldi" (http://www.inostrisoldi.com/): PacMSW. Autorizzati dall'autore, intendiamo contribuire alla sua diffusione fra i colleghi e tutti quanti si occupano di pianificazione finanziaria. Per il link diretto cliccate qui. Di seguito la descrizione del tool che fedelmente riportiamo dalle pagine che lo ospitano.
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PacMSW: questo strumento interattivo ha l'obiettivo di fornire il maggior numero di informazioni possibili su cosa sarebbe successo, nel passato, investendo attraverso un piano di accumulo a rate mensili costanti sull'indice MSCI World $, a cominciare natutalmente dal risultato che si sarebbe ottenuto;

Permette di verificare l'andamento dei piani di accumulo al variare del numero degli anni dei periodi considerati, consente di conoscere quali sono stati e quando si sono avuti i risultati minimi e massimi per le diverse durate;

Simula, relativamente ai risultati minori, quali sarebbero stati i risultati liquidando in uno degli anni successi, con o senza continuazione dei versamenti mensili;

Permette di confrontare i risultati con quelli che si sarebbero ottenuti investendo le stesse cifre a 2 tassi di interesse scelti a piacere;

In definitiva serve a rendersi conto dell'estrema validità della scelta dell'economia reale di tutto il mondo per investire a rate costanti se il periodo è sufficientemente lungo.
  • *MSCI World è un indice calcolato dalla Morgan Stanley Capital International (MSCI), società indipendente con sede a Ginevra, che rappresenta l'andamento delle Borse mondiali ponderato in base alla capitalizzazione di mercato dei singoli paesi.
    Questo indice nato il 31/12/1925 a valore 100 ha superato gli 85 anni e rappresenta quindi una testimonianza quasi secolare che comprende i grandi eventi come la grande depressione del '29, la seconda guerra mondiale, l'embargo petrolifero degli anni '70 e la recente crisi dei mutui subprime culminata con il fallimento della Lehman Brothers, 4.a banca d'affari degli USA, il 15/9/2008, e con la conseguente crisi finanziaria mondiale
    Le azioni sono quote di S.p.A. (Società per Azioni), quindi quote di società; poiché l'indice MSCI World rappresenta tutto il mondo possiamo considerarlo una sorta di indice mondiale dell'economia quotata

mercoledì 9 febbraio 2011

SI PUO' VENDERE SEDUTI AL PC ?

Sin qui comunemente giudicati dalla scuola classica come ladri di... "tempo attivo di vendita", social networks, chat e affini sono rivisti da Il Sole 24 Ore alla luce del business del 3° millennio. Da domani, giovedì 10 febbraio, troverete in edicola una collana di sei volumetti settimanali dedicata a Facebook, Twitter e altro ancora (Fare business con i social networks).
Chi desidera saperne di più sui contenuti, clicchi qui. Chi invece è interessato all'acquisto dell'intera collana direttamente dall'editore, troverà l'indirizzo utile a questo link.

domenica 6 febbraio 2011

LIBRI...PARLANTI !

Avendo "Il Venditore Meraviglioso" ormai frequenti link su Facebook nonchè altri blog a carattere locale, alcuni lettori, diciamo non "addetti ai lavori", mi chiedono il perchè di questo titolo. E pure se, con questo appellativo, io intenda addirittura fregiare me stesso. Un pò precipitosamente mi accorgo quindi di dovere ad essi un chiarimento fondamentale, dato troppo per scontato all'inizio, visto che l'ambito dei lettori era più ristretto e specialistico. Questo blog fa riferimento ad un libro famoso, Come si diventa un Venditore Meraviglioso, scritto nel 1947 (titolo originale: How I raised myself from failure to success in selling) dall'americano Frank Bettger (nella foto). Ex giocatore di baseball, fece un'autentica fortuna vendendo polizze vita negli anni che precedettero la II guerra mondiale, divenendo una leggenda del nostro lavoro. Quanti hanno letto il post "Siate Viandanti" e la storia di Stefano Scognamiglio, sappiano che questo manuale di vendita (edito in Italia da Longanesi) esiste anche nella versione audiolibro (cofanetto di 4 CD) dell'editore Salani (http://www.salani.it/audiolibri/). Entrati sul sito, cliccando sull'icona del libro potrete addirittura ascoltarne in streaming la prefazione, nonchè procedere all'acquisto convenzionato tramite "Ibs.it - Internet Bookshop".
Maggiorino Guida, riproduzione riservata.

sabato 5 febbraio 2011

IL BANCHIERE...DI SIVIGLIA !

Il 2011 è iniziato col mondo bancario ancora sotto pressione. E’ del 21 gennaio la notizia riportata da Il Sole 24 Ore della possibile nazionalizzazione “a tempo” delle “Cajas” più piccole, le casse di risparmio spagnole, molto esposte nel settore mutui. La cassa più grande, la famosa “Caixa de Catalunya”, terza banca spagnola per dimensioni, ha intrapreso invece un cambio di struttura che scorporerà l’attività finanziaria da quella di banca retail (nascita di CaixaBank). Altresì secondo Standard&Poor, la capitalizzazione delle principali banche mondiali sarebbe mediamente insufficiente rispetto alla rischiosità ponderata delle attività in bilancio (Il Sole del 20 gennaio, pag. 43). Le nuove regole di vigilanza in arrivo, la cosiddetta Basilea 3, secondo Boston Consulting Group (http://www.bcg.it/) imporranno ai principali gruppi europei un' iniezione di nuovi capitali per oltre 275 miliardi di euro (l’analisi, pubblicata da Il Sole 24 Ore di domenica 23 gennaio, è scaricabile dal sito degli autori, cliccando qui).
Rammento ai lettori che il Comitato di Basilea non nacque per caso nel 1974. I fallimenti bancari non sono solo storia americana dei tempi recenti. In quell'anno infatti fece bancarotta la tedesca Bankhaus Herstatt ed i contraccolpi sulla finanza internazionale furono molto seri. I governatori delle banche centrali dei paesi del G10 diedero quindi vita ad un comitato di vigilanza che si insediò a Basilea, città della Banca per i Regolamenti Internazionali.
Comprenderete allora, cari Family Banker, come chi ha i conti migliori se li tenga molto cari e non abbassi mai la guardia. Infatti, allo stato attuale non c’è via di mezzo, i famigerati parametri di Basilea possono costare al banchiere un sacco di soldi, o all’opposto fruttargliene altrettanti. E aggiungo: chi ha conti in ordine (come noi...) se ne faccia giusto vanto con la clientela, perché rigore e trasparenza sono d’obbligo per un banchiere “socialmente utile” nel 3° millennio. Altresì vi sarà maggiormente chiaro come mai, da qualche settimana, i conti correnti in sconfino vengano più “formalmente” segnalati nella sezione evidenze del portale. Anzi, sono fra quelle “anomalie” cui un Family Banker deve dare risposta (e possibilmente rimedio...) a stretto giro !
Maggiorino Guida, riproduzione riservata.

COLAZIONE CON L'ESPERTO...

Stamattina di buon ora ricevo un utilissimo "flash" del nostro "Esperto Mutui" Mario Schioppa. Il consiglio ai lettori è di andare in edicola per "Il Mondo" di questa settimana (N.ro 4/2011 del 4 febbraio). Alle pagine 42/43, il settimanale dell'Editore del Corriere della Sera mette in grande risalto il ritrovato appeal per i contratti a tasso variabile.

mercoledì 2 febbraio 2011

2 FEBBRAIO ! CRESCETE E MOLTIPLICATEVI !

Ritorna il 2 febbraio e la "redazione" estende gli auguri a tutti i colleghi Family Banker sul territorio e a tutti quelli della Sede ! Il calendario lunare vuole che a mezzanotte di oggi scocchi anche la "Festa della Primavera", il Capodanno Cinese. I dodici mesi che verranno saranno contraddistinti dal segno del coniglio, animaletto tenero e sensibile, finanche timido, ma grande amatore e prolifico senza eguali. E come sapete, cari lettori, tutta l'esistenza, compresi il progresso e l'economia, fino all' Azienda stessa (eccome !), hanno atavico, perenne bisogno di culle. Crescete e moltiplicatevi, dunque ! Ancora auguri !




Chinese new year fireworks in Beijing - 5DmkII from Dan Chung on Vimeo.