Nelle mail, nei commenti scambiati con i colleghi, ho ricevuto parole di apprezzamento, c’è persino chi mi ringrazia. Qualcuno va oltre, più in profondità e mi chiede “Maggi, perché lo fai ?”.
Quella è “la domanda” per eccellenza. Me la posi alcuni mesi fa, quando, a 50 anni, ho sentito suonare una specie di campanella, come fosse l’ultimo giro. Da quel giorno la risento spesso e comincio ad interrogarmi veramente: Maggi, quel che fai, perché lo fai ?
Allora è giusto che io dichiari pubblicamente la mission de “Il Venditore Meraviglioso” ed anche lo spirito con il quale vivo le mie giornate, il lavoro con colleghi e clienti, finanche i corsi che la Mediolanum Corporate University mi chiama a tenere.
"Abbiamo unito la tradizione col futuro. Per noi vendita e banca sono un nuovo modo di essere, gioia di vivere, rispetto per gli altri. Vogliamo esserne testimoni presso i colleghi. Ambasciatori presso l’opinione pubblica, la cultura, le istituzioni"
Da ciò anche il titolo di questo post. Il verso scritto da Dante nel canto V dell’Inferno, dedicato a Paolo e Francesca, ha parole affascinanti anche perché il loro significato, per tanti studiosi, è ancora un pò misterioso. Secondo alcuni, Dante ha inserito nelle parole una doppia chiave di lettura, ad incastro.
L’amore non consente a colui che è amato di non ricambiare, non solo, neppure gli concede di poter amare altri. Non glielo perdona.
Versi dunque che si adattano perfettamente anche alla vendita del 3° millennio, come la intende questo blog, al “io vinco-tu vinci” col cliente.
Caro Collega, se avrai premure, attenzioni per i tuoi clienti, se amerai davvero quelle persone, procurando loro “valore aggiunto”, essi non potranno non ricambiare. Premiando il “venditore meraviglioso” con una fedeltà a prova di concorrenza, qualunque sia la sirena della pubblicità o notizia che esca sui mercati ! Sottometti sempre i tuoi obiettivi di vendita alla loro vita, gli interessi e le speranze.
Dedicato a Daniela Cipri che ho incontrato nella versione “Facebook” del blog. Ella lasciò il settore qualche anno fa per dedicarsi all’attività imprenditoriale di famiglia. Maggi, mi ha detto, dopo la nostra Azienda, nessun' altra. Quello che abbiamo vissuto, ciò che abbiamo fatto e condiviso resterà per sempre !
Quella è “la domanda” per eccellenza. Me la posi alcuni mesi fa, quando, a 50 anni, ho sentito suonare una specie di campanella, come fosse l’ultimo giro. Da quel giorno la risento spesso e comincio ad interrogarmi veramente: Maggi, quel che fai, perché lo fai ?
Allora è giusto che io dichiari pubblicamente la mission de “Il Venditore Meraviglioso” ed anche lo spirito con il quale vivo le mie giornate, il lavoro con colleghi e clienti, finanche i corsi che la Mediolanum Corporate University mi chiama a tenere.
"Abbiamo unito la tradizione col futuro. Per noi vendita e banca sono un nuovo modo di essere, gioia di vivere, rispetto per gli altri. Vogliamo esserne testimoni presso i colleghi. Ambasciatori presso l’opinione pubblica, la cultura, le istituzioni"
Da ciò anche il titolo di questo post. Il verso scritto da Dante nel canto V dell’Inferno, dedicato a Paolo e Francesca, ha parole affascinanti anche perché il loro significato, per tanti studiosi, è ancora un pò misterioso. Secondo alcuni, Dante ha inserito nelle parole una doppia chiave di lettura, ad incastro.
L’amore non consente a colui che è amato di non ricambiare, non solo, neppure gli concede di poter amare altri. Non glielo perdona.
Versi dunque che si adattano perfettamente anche alla vendita del 3° millennio, come la intende questo blog, al “io vinco-tu vinci” col cliente.
Caro Collega, se avrai premure, attenzioni per i tuoi clienti, se amerai davvero quelle persone, procurando loro “valore aggiunto”, essi non potranno non ricambiare. Premiando il “venditore meraviglioso” con una fedeltà a prova di concorrenza, qualunque sia la sirena della pubblicità o notizia che esca sui mercati ! Sottometti sempre i tuoi obiettivi di vendita alla loro vita, gli interessi e le speranze.
Dedicato a Daniela Cipri che ho incontrato nella versione “Facebook” del blog. Ella lasciò il settore qualche anno fa per dedicarsi all’attività imprenditoriale di famiglia. Maggi, mi ha detto, dopo la nostra Azienda, nessun' altra. Quello che abbiamo vissuto, ciò che abbiamo fatto e condiviso resterà per sempre !
1 commento:
Grazie Maggi....a Te che credi veramente in ciò che fai...grazie dal cuore :-)
Daniela
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