sabato 4 dicembre 2010

SINONIMI O CONTRARI ?


"Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, quando accendi il televisore......è il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità"
(dai dialoghi del film “Matrix”di Andy e Larry Wachowsky, 1999, fonte Wikipedia)

Conoscendomi come un accanito lettore, l’anno scorso Salvatore Pierro mi commissionò una rassegna stampa che nell’arco temporale di un trimestre potesse verificare ed eventualmente dimostrare, in tempi tanto ristretti, eventuali, palesi contraddizioni della stampa, soprattutto nei suoi titoli, per così dire ad effetto. Il Divisional ebbe un’intuizione azzeccatissima perché la documentazione a comprova che produssi fu sbalorditiva (Convention di Salerno, luglio 2009).
Se per significato i termini “sinonimi” e “contrari” sono agli antipodi, di fatto pareva che non lo fossero per la carta stampata. Ed infatti titolai la rassegna stampa “Sinonimi o contrari ?”.
La stampa è un po’ come la pubblicità, porta il consumatore/lettore in una grande “Matrix”. Chi non ha visto il film pluripremiato uscito nel ’99 ? Matrix è la madre di tutti i luoghi comuni, ove tutto può essere vero e allo stesso tempo illusorio, pur senza un inganno premeditato e senza illecito. Ne vuoi una recente sull’effetto dei titoli di giornale ? Milano Finanza di sabato 20 novembre 2010, nella rubrica "portafoglio" a pagina 51. Lucio Sironi titola “Italiani superliquidi, più rischi che benefici”, argomentando che il parcheggio a breve di importi ben oltre il necessario può far perdere al risparmiatore il treno dell’eventuale, forse pure inevitabile, ripresa dei mercati azionari. Il Sole 24 Ore, nell’allegato “Plus” di appena una settimana dopo (sabato 27/11), a pagina 5, gli fa da eco diametralmente opposto: “Il privilegio della liquidità”. Ciò, a proposito della buona finestra d’acquisto venutasi a creare sui mercati obbligazionari, in particolare i titoli di stato, con la crisi irlandese.
Allora, caro lettore, meglio comprendi assieme a me la forza mediatica dei luoghi comuni. Il consumatore percepisce come oggettiva una realtà che forse esiste solo dentro.... Matrix !
In campo finanziario equivale a credere come valore assoluto ed oggettivo nella cosiddetta “consulenza indipendente”, nel “multibrand”, nella gestione del portafoglio fai da te con i la "convenienza" degli ETF !
Occhio a Matrix ! Io che qualche ETF ce l’ho davvero in portafoglio, solo anni dopo mi accorsi che non ci avevo capito una mazza, almeno dal punto di vista fiscale ! Caro lettore prova a studiarti per bene quanto cervellotica ne è la tassazione, il cui “innocente” 12,50%, è un’altra…..Matrix ! Ricordo un altro grande insegnamento. Quello di Claudio Fontanini. Mai aprire la giornata con i titoli dei quotidiani o del telegiornale. Se proprio ti vuoi leggere i giornali, Claudio nei suoi proverbiali "caminetti" ancora consiglia: fallo di sera !
Caro venditore, caro consulente, caro family banker, tu non sei “intelligenza artificiale” ma una persona in carne ed ossa che ne incontra altre. Tu parli loro e soprattutto ti sforzi di ascoltarle il più possibile. Questo è il semplice motivo per cui tu esisti ed esisterai per sempre.
E così ti spieghi perché non bastano 5.000 venditori e una TV, ma occorre “quella linea” fatta di persone. Sono quarant' anni che quel tale di nome Ennio fa la guerra a Matrix !

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