sabato 26 febbraio 2011

PIU' BRAVI DI MOURINHO

Giorni fa leggevo uno dei blog di pianificazione finanziaria che più preferisco per la chiarezza dei ragionamenti: “Observations”. Lo cura Al da Houston, Texas, una carriera in diverse aziende della classifica di "Fortune 50" fino ad una delle top “30” dell’indice Dow Jones. Lo trovate a quest’indirizzo: http://observationsandnotes.blogspot.com/. In un recente post (8/2/2011), “The importance of avoid large stock market losses” (L’importanza di evitare i grandi ribassi del mercato azionario, clicca qui per leggerlo), Al osserva che l’indice Dow Jones Industrial Average alla data del 31 gennaio (11.989) è cresciuto di oltre l’80% rispetto ai minimo del 9 marzo 2009 (6.547). Questo “touchdown” fatidico ha rappresentato un calo di oltre il 54% rispetto al massimo di tutti i tempi (14.164, 9 ottobre 2007). Eppure un rimbalzo dell’80% non ha ancora pareggiato un calo del 54% !
Ebbene come vedete, la “sofferenza” patita dalle perdite nei mercati finanziari non è soltanto superiore al gusto di guadagnare per una questione di attaccamento ai soldi e quindi per così dire di percezione psicologica, come si è soliti affermare nella “finanza comportamentale”. Si tratta di una vera e propria legge matematica….più severa del "contrappasso dantesco" ! La tabella che segue (il bilancino di perdite e recuperi) rende il concetto ben oltre ogni commento.

Perciò chiacchierando su Facebook con la collega abruzzese Rossana Del Re, a proposito di un cliente da lei ricevuto in riassegnazione nel pieno del ribasso, mi divertivo a chiederle: Ross, sai perché tu sei più brava di Josè Mourinho? Ross è stata al gioco e allora cari lettori passo ad illustrarvi ragionamento e conversazione. Anche per il migliore degli allenatori di calcio incassare dei goal in una partita è un fatto del tutto normale. Così come il più avveduto dei promotori finanziari mette in conto di doversi trovare a gestire dei ribassi col proprio cliente. Ma, cara Ross, se la squadra di Josè Mourinho va sotto 0-1, quanti goal deve fare per pareggiare ? Uno, risponde la collega. E se tu vai sotto del 10% col tuo cliente, quanto devi recuperare per pareggiare ? Ross è brava e ha già capito l'antifona. Risponde: un po’ di più del 10%.
Se a Josè Mourinho tocca una partita in salita e va sotto 0-3, quanti goal deve fare per pareggiare ?
Io continuo divertito e mi dico: qua ti voglio, Ross. Se vai sotto col cliente, diciamo del 50%, quanto devi recuperare ? A te, Ross, tocca giusto il doppio: il 100%. Perciò, per fare questo mestiere devi essere più brava di Josè Mourinho ! Da queste considerazioni, il teorema: l’approccio ai mercati azionari è sempre preferibile che sia diversificato attraverso i fondi nonché protetto e mediato col “dollar cost average”. Dal P.A.C. (piano di accumulo capitale) fino all’investimento una tantum (P.I.C.) purchè sempre frazionato. Privilegiando la difesa rispetto all’attacco, come fosse uno schema calcistico tipo 5-4-1 o 4-4-2, e quindi il motto: primo, non prenderle ! Perché, per noi allenatori di colleghi e clienti, ogni goal incassato è come fosse sempre in casa e nelle coppe. E quindi vale doppio, ahimè, spesso anche più del doppio ! Col mare in burrasca si vede il vero marinaio, si dice così ? Rendiamo merito all'Azienda per lo sforzo di comunicazione e prodotti durante la "tempesta perfetta" dei mercati finanziari. E per voi tutti, cari Colleghi, che ve ne rendiate conto o meno, ecco spiegato perchè quando scendete in campo mostrate più "attributi" del mitico Josè.

Sei più bravo di Mou, tu ! :-)

Maggiorino Guida, riproduzione riservata.

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