sabato 9 aprile 2011

IL KAMASUTRA DELLE RELAZIONI !

In questi giorni ho fra le mani un libro agile, scorrevole e quanto mai utile al venditore. "Il linguaggio segreto del corpo" scritto da Anna Guglielmi per le Edizioni Piemme (http://www.edizpiemme.it/). L'edizione economica (paperback) di circa 250 pagine ha un prezzo di copertina di soli 9 euro ma fino al 25 aprile la trovate nei negozi Mondadori addirittura scontata del 25%. Che ci fa con quei soldi la maggior parte di noi colleghi ? Forse ci compra il classico "combo" di sigarette e mentine ! Qui vi portate a casa un completo manuale illustrato di comunicazione non verbale. Così va il mondo, tirano gli ozi e i vizi, la cultura è molto indietro! Anna Guglielmi cita Freud: "Nessuna persona può mantenere un segreto. Se le labbra restano mute, parla il suo corpo". In altri post di questo blog è stata già evidenziata l'importanza della componente "non verbale" che rappresenta più della metà del contenuto della comunicazione interpersonale.



(Il linguaggio segreto del corpo - Anna Guglielmi from marketingwebtv on Vimeo)


Infatti l'autrice traccia un percorso didattico attraverso il quale comprenderete come l'interpretazione più profonda della comunicazione fra gli uomini non parta dal linguaggio, bensì in primis dallo spazio e dalla distanza interpersonale (la prossemica) che assieme creano il "contesto". Seguono i segni istintivi della pelle, la gestualità dei piedi e delle gambe, la posizione di testa, tronco e spalle, infine i gesti di braccia e mani. La mimica e le espressioni del viso assieme al tono della voce (componente "paraverbale") precedono poi il discorso vero e proprio. Fra i tanti, interessante il capitolo dedicato allo spazio e alla "prossemica" attorno ad un tavolo rettangolare, sia esso una scrivania od un tavolo riunione. Consentitemi di esclamare a modo mio che, come il tàlamo sta ai rapporti per così dire...amorosi, così la scrivania sta a quelli d'affari. Infatti le posizioni assunte, nonchè la distanza, rappresentano il grado e la qualità dell'empatia che si viene a creare fra le persone. Nel caso specifico, anche fra i soggetti di una trattativa attorno ad un tavolo. Se la posizione "di fronte" rappresenta l'invitabile porta d'ingresso della formalità e la posizione "di sponda" la prima, graduale tappa di avvicinamento, il colloquio "di fianco" è il punto d'arrivo del "io vinco-tu vinci" col cliente. Settimane ? Mesi ? Mai ? Quanto tempo ci vorrà ? La risposta non sta scritta in nessuno dei libri. Il bello della vita, lettori miei, è che la più fedele delle mappe, man mano che dal macro passi al micro, non è mai esattamente il territorio dove metti i piedi !
(Maggiorino Guida, riproduzione riservata. Ringrazio i colleghi Christian Castello e Nino De Gennaro per le foto che riprendono alcune vignette del libro)

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