sabato 21 maggio 2011

FIFTEEN - LOVE !

L'argomento di oggi ? Una specie di incontro virtuale fra Patch Adams, Dale Carnegie e facciamo...Roger Federer ! Perchè un serial tv attinente al tennis che alcuni forse ricorderanno (Italia 1 dal 2005 al 2007) aveva lo stesso titolo di questo post.
Non partiremo da troppo lontano, non tenteremo anche noi la ricerca di "Cos'è l'amor" ma, ne lasciamo significato e "gusto" (alquanto indecifrabili e indescrivibili) alla musica di Vinicio Capossela (clicca su Youtube). Come quasi inspiegabile è il significato dello zero, pronunciato nel tennis di Wimbledon: Love ! Per molti deriverebbe dalle origini di questo sport che ebbe nella Francia medioevale una notevole diffusione. Il "love" inglese deriverebbe da "l'oeuf", l'uovo in lingua francese, per la coincidenza grafica col segno zero. Ma per alcuni la coincidenza fra "zero" e "love" deriverebbe dall'intangibilità del più nobile dei sentimenti. Come siamo soliti dire ? Le cose si fanno per soldi o per amore ! Quindi chi è a 15 (fifteen) avrebbe in mano i punti, all'altro toccherebbe consolarsi con l'amore, il tutto o il nulla della vita...

Converrete quindi che è troppo arduo darsi una qualche spiegazione dell'amore, prendi quello di cui parla Patch Adams, il mitico medico-clown dell'Evento Mediolanum di Rimini. Ci diamo pace e ci accontentiamo di iniziare il nostro discorso da più terra-terra: da un sorriso. Wkipedia, nella pagina dedicata al nostro personaggio (http://it.wikipedia.org/wiki/Patch_Adams) , così testualmente recita a proposito delle proprietà guaritrici del buonumore (in grassetto citazioni direttamente riferibili a Patch Adams): « Lo "humour" è l’antidoto per tutti i mali. Credo che il divertimento sia importante quanto l’amore. Alla fin fine, quando si chiede alla gente che cosa piaccia loro della vita, quello che conta è il divertimento che provano, che si tratti di corse di automobili, di ballare, di giardinaggio, di golf, di scrivere libri. La vita è un tale miracolo ed è così bello essere vivi che mi chiedo perché qualcuno possa sprecare un solo minuto! Il riso è la medicina migliore »
L’humour è stato da sempre ritenuto salutare, in tutta la storia da Ippocrate e a Sir. William Osler. La ricerca ha dimostrato che il riso incrementa la secrezione di sostanze chimiche naturali, catecolamine ed endorfine, che fanno sentire vivaci e in forma. Diminuisce invece la secrezione del cortisolo e abbassa il tasso di sedimentazione, il che implica una stimolazione della risposta immunitaria. L’ossigenazione del sangue incrementa e l’aria residua nei polmoni diminuisce. Le pulsazioni del cuore inizialmente diventano più rapide e la pressione del sangue aumenta, poi le arterie si rilassano, causando la diminuzione delle pulsazioni e della pressione. La temperatura della pelle si alza in conseguenza di una circolazione periferica maggiore. Quindi il riso sembra avere un effetto positivo su molti problemi cardiovascolari e respiratori.
«Lo humour è un eccellente antidoto allo stress. Poiché le relazioni umane amorevoli sono cosi salutari per la mente, vale la pena sviluppare un lato umoristico. Ho raggiunto la conclusione che l’umorismo sia vitale per sanare i problemi dei singoli, delle comunità e delle società. Sono stato un clown di strada per trent’anni e ho tentato di rendere la mia vita stessa una vita buffa. Non nel senso in cui si usa oggi questa parola, ma nel senso originario. “Buffo” significava buono, felice, benedetto, fortunato, gentile e portatore di gioia. Indossare un naso di gomma ovunque io vada ha cambiato la mia vita .
»

Il tema della "felicità" è anch'esso troppo grande per la semplicità di queste pagine e i loro spunti di riflessione. Il benessere emotivo mediamente percepito all'interno di un'organizzazione aziendale è però un aspetto sul quale il management deve assolutamente riflettere trovando opportune metodologie di intervista e misurazione. L'impressionante serie di suicidi che ha coinvolto negli ultimi anni France Telecom è un esempio tragicamente eclatante sul quale non aggiungiamo parole per il rispetto dei morti e la mancanza di elementi utili a farsi un'opinione.
Quanto l'attenzione all'uomo sia molto spesso un mero luogo comune è messa a nudo con un "paradosso filosofico". Cosa esattamente vuol dire per voi, cari lettori ? Non è attenzione all'uomo anche quella dell'anonimo borseggiatore su di un mezzo pubblico ? Partendo dai desiderata di noi stessi, di come vorremmo che gli altri ci trattassero, può prendere l'avvio quella disciplina di studio che praticandola assiduamente diventa l'arte di prendersi cura degli altri.
Partendo dall'ABC, quale miglior maestro se non ancora una volta Dale Carnegie ? Consigliamo ai nostri lettori quello che è in assoluto il suo "masterpiece": Come trattare gli altri e farseli amici. Il volume di 264 pagine edito in Italia da Bompiani è in vendita attualmente in media a poco meno di 10 euro. E' composto da 4 parti che contengono la descrizione pratica di ben 30 "consigli" di Dale Carnegie. Ne riportiamo in chiusura il ricco sommario per invogliarne l'acquisto e la lettura.

PARTE PRIMA (Tecniche fondamentali per trattare con la gente)
-Non criticate, non condannate, non recriminate
-Siate prodighi di apprezzamenti onesti e siceri
-Suscitate negli altri la vostra stessa volontà

PARTE SECONDA (Sei modi per farsi benvolere)
-Interessatevi sinceramente agli altri
-Sorridete

-Ricordate che per una persona, in qualsiasi lingua, il suo nome è il suono più dolce e più importante che esista
-Siate buoni ascoltatori. Incoraggiate gli altri a parlare di se stessi
-Parlate di ciò che interessa agli altri

-Fate sentire importanti gli altri e fatelo sinceramente

PARTE TERZA (Come convincere il prossimo a condividere le vostre opinioni)
-Il miglior modo per avere la meglio in una discussione è evitarla
-Rispettate le opinioni altrui. Non dite mai “Lei ha torto!”
-Se avete sbagliato, ammettetelo velocemente ed energicamente
-Cominciate sempre in modo amichevole
-Fate in modo che gli altri siano indotti a rispondere “sì” fin dal principio
-Lascia che l’altra persona parli per la maggior parte del tempo
-Lascia che l’altra persona pensi che quell’idea sia sua
-Cerca onestamente di vedere le cose dal punto di vista degli altri

-Accogliete con simpatia le idee e i desideri degli altri
-Fate appello alle motivazioni più nobili
-Dimostrate le vostre idee in modo spettacolare. Colpite la vista e l’immaginazione
-Lanciate una sfida

PARTE QUARTA (Essere un leader. Come far cambiare opinione agli altri senza offendere e suscitare altri risentimenti)
-Cominciate sempre con elogi e apprezzamenti sinceri
-Richiamate l’attenzione sugli errori altrui in modo indiretto
-Parlate dei vostri errori prima di sottolineare quelli degli altri
-Fate domande invece di impartire ordini diretti
-Parlate in modo che gli altri salvino la faccia
-Elogiate il più piccolo progresso e ogni singolo miglioramento. Fate apprezzamenti di cuore
-Date agli altri l’impressione che abbiano una reputazione da difendere
-Incoraggiate ! Fate in modo che gli errori sembrino facili da correggere
-Fate in modo che l’altra persona sia felice di fare ciò che avete proposto

(Maggiorino Guida, riproduzione concessa per fini non di lucro citando fonte ed autore. La foto che apre questo post è tratta dalla bancheca Facebook di Sandro Vita. Su Patch Adams vedi: http://www.patchadams.org/ . Su Dale Carnegie ed il testo citato, vedi: http://bompiani.rcslibri.corriere.it/ ; http://www.dalecarnegie.it/ . Il filmato Youtube "Fifteen-Love" è una produzione di www.australianopen.com/)

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere leggere il tuo blog. Ho dimenticato di dirti che ho letto il libro di Carnegie nel 2006. Ciao
Stefano S.