domenica 27 novembre 2011

MARIO MONTI, MARIO DRAGHI...& MARIO BALOTELLI !

Dovessi farmi accompagnare da qualcuno di autorevole, una sorta di "supervisore istituzionale", mentre busso all'uscio di Donna Rosa, di questi tempi francamente non saprei. Forse un primo ministro o un calciatore addirittura pari sarebbero per darle qualche certezza in più. La vedo una volta al mese, da che il suo fondo comune  balla come ballano i titoli di stato che ci sono dentro. E' la crisi del debito sovrano le spiego, ma dovrei aggiungere che c'è anche poco di "sovrano" in Istituzioni la cui politica, ahimè, si è nutrita per 50 anni anche di dubbia sottocultura e malaffare. Entro in casa e penso che per lei rappresento l'unico ambasciatore fisicamente tangibile dello stato attuale delle cose, mica poco. Più osservante di balzelli e gabelle che di reali garanzie, il Legislatore ha riempito la mia borsa di una montagna di carte da firmare. Ora che accendere un conto corrente bancario è diventato come stare due ore dal notaio per l'acquisto di una casa con il mutuo, secondo la Legge sarebbe più bilanciata l'asimmetria informativa. Quella del Nobel George Akerlof, ricordate "Il mercato dei limoni " ? La teoria, che come teoria condivido in pieno, per cui Donna Rosa da acquirente è per forza di cose meno informata di chi l'avvicina per vendere, come succede nel mercato delle auto usate. Grazie a quella montagna di carte, il Legislatore pensa che ora ella sarebbe più e meglio informata dalla sua banca, da chi vende strumenti finanziari alla sua banca, dai revisori contabili delle aziende del listino, dagli stessi "stati sovrani" e dal mercato. Ma chi glielo dice a questa donna che meriterebbe di godersi la pensione in santa pace che oggi lo spartiacque della crisi finanziaria è la "mattonella" ? Dove sta scritto in quella montagna di carte che se oggi ha del denaro sotto la "mattonella", per investirlo, ad esempio in BTP, le mettono un tappeto rosso sotto i piedi del 7% ? Ma se il suo denaro sta sopra perchè lo ha già investito, si arrangi pure, perchè tocca a lei pagare l'affare ai nuovi arrivati ? Chi può dirglielo, chi può provare a spiegarlo a Donna Rosa, se non io ? Uno che, borsa in mano, bussa alla sua porta ? In un mondo mal governato dai giganti, il paradosso è che la differenza può farla solo "Pollicino", cari lettori e cari colleghi. L'uomo in più, ora più che mai, è solo colui che è fisicamente vicino ai propri clienti. Perchè tante volte in questo decennio, il legislatore ha visto il film "Guardie e Ladri" immaginando quasi sempre solo una parte degli attori: clienti, promotori finanziari e chi promuove allo sportello. O forse ha finto di non vedere il vero film... Com'è arrivato nei portafogli dei clienti lo "sboom" di internet con le varie Freedomland e Finmatica? Com'è arrivata nelle case degli Italiani quella famosa pubblicità "E oltre ai Bot ? I Credit..." ? Chi è stato il vero mandante di Argentina, Parmalat e Cirio ? E pure dei casi americani di Enron e Worldcom che fecero vittime sin qui ? Per non parlare di Lehman, i covered warrant e i certificati. Caro Legislatore di ogni colore politico, nel decennio in cui l'economia pianificata e il libero mercato in tutto il mondo hanno mostrato assieme i propri limiti, hai di fatto assistito tacitamente all'equiparazione intellettuale del risparmio ai giochi e alle lotterie. In conclusione ? Si chiederanno i miei lettori. Queste riflessioni sono il "giusto merito" ai colleghi promotori e a chi vende con qualità pure allo sportello. Siate fieri del vostro ruolo sociale perchè rappresentate davvero l'ultimo baluardo, siete voi il "Super Mario" dei giochi Nintendo, in mezzo agli ostacoli e ai giganti, portando ai vostri clienti l'informazione e la diversificazione più adeguata ai tempi che corrono. (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)

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