lunedì 10 dicembre 2012

LE PAURE D'ITALIA

Il Sole 24 Ore di sabato 8 dicembre ci informa dell'uscita del 46° Rapporto Annuale del CENSIS. Il Centro Studi Investimento Sociali è un istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964 ed il suo "Rapporto sulla situazione sociale del Paese", pubblicato la prima volta nel 1967, viene considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana. In particolare, l'edizione di quest'anno analizza ed interpreta i più significativi fenomeni socio-economici nazionali alla luce della difficile crisi che stiamo attraversando.
Il volume è pubblicato attraverso Franco Angeli Editore ed è in vendita nelle librerie. Alcuni stralci monografici, interessantissimi, sono però scaricabili gratuitamente dal sito del Censis (clicca) previa registrazione. In particolare quello dedicato alla società italiana del 2012 (pagine 1-82 del volume) parla dell'anno del "grande riposizionamento" e degli "Italiani oltre la sopravvivenza".
L'inizio così recita:
 
" Vendita di oro e di altri oggetti preziosi (circa 2,5 milioni di famiglie lo hanno fatto negli ultimi due anni), vendita di mobili e/o opere d’arte (oltre 300.000 famiglie), tagli ai consumi (l’85% delle famiglie ha eliminato sprechi ed eccessi e il 73% va a  caccia di offerte e alimenti meno costosi): sono alcune delle difese strenue degli italiani  di fronte alla persistenza della crisi..."
Un istogramma (figura 22) riporta inoltre i dati del sondaggio inerente la percezione dei problemi più preoccupanti per il futuro e il differenziale col 2011. In testa l'eventualità di ammalarsi, la non autosufficienza economica e il futuro dei figli. Preziosi spunti di riflessione per chi si confronta quotidianamente coi clienti e attraverso un'opportuna consulenza ne orienta l'acquisto di prodotti di previdenza e protezione familiare. Purchè si attrezzi di una buona dose di pazienza e perseveranza. Infatti abbiamo già riportato in questo blog, richiamando precisi risultanze scientifiche (Kahneman e Tversky 1981, Meyerowitz e Chaiken 1987)come le  scelte di acquisto prediligano nell'immediato i "vantaggi".  Mentre la soluzione contro rischi o pericoli per il cliente-consumatore è una scelta mediamente procrastinata nel tempo (3-4 mesi). (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)

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