La frase spesso usata da Salvatore Pierro quale viatico degli innumerevoli momenti formativi a partire dal 2008, è un famoso aforisma del filosofo inglese Francis Bacon (1561-1626), tratto dalla sua opera "Meditazioni Sacre". "Bacone" è contemporaneo dell'altro filosofo Giordano Bruno, nonchè degli scienziati, astronomi e matematici, Giovanni Keplero e Galileo Galilei.
Più o meno in quell'epoca, creando i presupposti dell'Illuminismo, si affermò nel campo del sapere il metodo empirico-scientifico su quello dogmatico. Nel campo più prettamente astronomico, il sistema eliocentrico (il Sole al centro dell'universo, frutto delle intuizioni di Niccolò Copernico) su quello geocentrico derivante dall'interpretazione letterale delle Sacre Scritture e difeso strenuamente dalla Chiesa.
Mettere in dubbio la centralità della Terra nell'universo significava incrinare la visione dell'Uomo quale apice e fine stesso della Creazione. Il Santo Uffizio, tribunale della Santa Inquisizione, condannò Giordano Bruno al rogo mentre Galileo Galilei ebbe salva la vita dopo l'abiura di operato e dottrina.
Ebbene, traslando al nostro quotidiano, al seminario di ISVAP di Salerno, concetti come "asimmetria informativa", "inversione dell'onere della prova" e in termini più assoluti di "trasparenza o disclosure", rappresentano per noi un'autentica, forse impensabile rivoluzione copernicana. Risparmiatori e assicurati al centro del sistema di domanda/offerta e non più le banche e compagnie.
Per l'intermediario, perseguire il fine massimo della tutela del cliente è facilitato da quell'atteggiamento che la PNL ancora una volta chiama assertività. Nè paure, nè pressapochismo, tantomeno l'insofferenza aggressiva di chi afferma che "non se ne può più".
La mia opinione è che formazione e codice etico, la deontologia professionale dello stretto rispetto delle regole, siano gli strumenti per affrontare il mercato dopo la "crisi di tutte le crisi". Perciò conoscenza è potere e tutela.
Se leggenda narra che anni fa il venditore si armasse di tanta faccia tosta ed il proverbiale "piede nella porta", oggigiorno il passo quotidiano va fatto, in ogni branca del vendere, nella conoscenza non solo tecnica ma anche personale ed emotiva del cliente.
Da ciò "Venditore Meraviglioso": vendere oggi è mestiere per gente colta ed aggiornata, assai motivata al fare e di buon equilibrio interiore. Il lavoro visto anni fa come adatto a zucconi armati di sola chiacchiera e buona volontà, oggi, grazie alla ricerca scientifica, il sapere e le leggi del nostro settore specifico è quasi materia per veri intellettuali !
(Dalle mie recenti vacanze estive, la foto del Clementinum di Praga, la torre da dove Keplero effettuava le osservazioni astronomiche. Maggiorino "Maggi" Guida, 10/10/10 !)
2 commenti:
We , alla lettera ,senza scomporsi.
"vendere oggi è mestiere per gente colta ed aggiornata, assai motivata al fare e di buon equilibrio interiore" = consapevolezza
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