Sulle note a tutto volume e trascinanti dell’attualissimo remix di “Tu vuò fa l’americano” di Renato Carosone (dopo un primo sbigottimento generale in MCU, abbiamo contagiato finanche l’aula accanto !), si è conclusa venerdì scorso la mia settimana in sede quale relatore del corso “Diventare Supervisore”. Anche questa volta il bagaglio di esperienze che mi porto a casa è ricco, di gran spessore umano e professionale. La sigla di chiusura stessa regala una sorta di motto che fa anche da giusto titolo al post: "Comme te po' capì chi te vò bene, si tu le parle 'mmiezzo americano?" E' di mio pugno la naturale conseguenza: E il Supervisore divenne….o'Coach !
E' quasi il leit motif dell'intero corso: se il “luogo comune” ci contiene in tanti e conoscerlo può servire per esserci ed attrarre, solo l’attenzione all’uomo, il reale interesse per chi abbiamo di fronte, il parlare la sua stessa lingua, consente nelle relazioni personali di cogliere i dettagli che fanno la differenza. Per farci un’idea chiara della situazione e trasmettere concetti univocamente comprensibili a chi ci parla. Per sostenere e magari dare qualche piccolo consiglio, solo fosse per vedere al prossimo incontro se ha funzionato !
Nulla sarebbe accaduto senza i miei 14 preziosi compagni di lavoro cui va un grazie enorme per tutto il nuovo know-how che mi sono messo in valigia:
Care Laura & Mariastella, cari Alberto, Alessandro, Diego, Fabio, Federico, Leandro, Marco M.,Marco Z., Nicola,Simone, Stefano e Vincenzo !
Quante nuove metafore, nuove “rivisitazioni esperienziali” abbiamo estratto dalle esercitazioni ! L’elenco è sicuramente parziale, sto ancora rovistando fra gli appunti, le emozioni e i nostri "lampi di genio":
- I tempi di Re Salomone
- Doti ed Antidoti
- I have a dream
- Il giorno del Ringraziamento
- Vision e punti di vista
- L’attaccabottoni
- Nel luogo che non c’è….ci van tutti
- Macro & Micro
- Decidi Davvero
- Cosa mi porto a casa ?
- Il Profeta scese da cavallo
- Peak state fra disciplina e costanza
- La prima esperienza di….Adamo ed Eva
- Mai più sì però
- Specchio, specchio cortese
- I guardiani del tempo
- Dacci oggi il nostro pane quotidiano
- Il magazzino del tempo e le sue chiavi
- Il presente ha sempre un prima e un dopo
- Time In & Time Out
- Curiosità assertiva: io che ci guadagno ?
- Il primo passo: chi (ben) comincia è a metà dell’opera
Cari Colleghi, In valigia ho anche il libro che mi avete regalato e le molte dediche affettuose. Una fra tutte, quella sul “dono dell’incantatore” ravviva il mio sogno, la passione e forse anche la visione che ho del futuro. Grazie ! Ora tocca a noi, al nostro quotidiano, l’unico momento in cui siamo certi di vivere davvero.
1 commento:
L'essenziale non è quello che si sa, ma quello che si è... ci hai insegnato ad ESSERE... GRAZIE A TE, MI HAI COMMOSSO... GRAZIE DI CUORE E A PRESTOOOOO....
BARBIE
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