Ebbene com’è stato l’ultimo decennio di borsa alla luce della dottrina epicurea ? Un po’ da tutti definiti “decennio nero” o “in rosso” gli ultimi dieci anni di borsa hanno trovato ampio risalto sulla stampa di fine dicembre. Grafici, tabelle e didascalie, dalla bolla internet di inizio millennio alla recente crisi del debito sovrano.
Preso l’indice dell’ultimo giorno utile dell’anno 2000, l’acquisto mensile a prezzi via via sempre più bassi (biennio 2001-2003) ha esaltato la tecnica famosa del “Dollar Cost Average” consentendo all’investimento frazionato di raggiungere una plusvalenza positiva con oltre due anni di anticipo sull’investimento in un’unica soluzione (P.I.C.): ottobre 2003 contro dicembre 2005. Non solo, nel grafico esplicativo a corredo di questo post, si evince come la performance media composta di tale PAC sia stata progressivamente sempre più interessante sino all’apice dell’ottobre 2007 (oltre il 12% annuo). Rammento ai lettori, quale perfetta tempistica di consulenza ai risparmiatori e al mercato, il primo Mediolanum Market Forum tenutosi immediatamente dopo (11 dicembre 2007). Se sui ribassi il Dollar Cost Average è un’ottima strategia di accumulo, non può altrettanta performance quale barriera difensiva di salvadanai in avanzato riempimento (divenuti ormai proporzionalmente dei PIC). Nel nostro caso infatti, per la discesa repentina causata dal fallimento Lehman Brothers, l’indice ritorna in rosso, rispetto al valore iniziale, nel mese di ottobre 2008. Il PAC lo segue appena un mese dopo. Quale insegnamento trarre da tutto ciò ?
Come dice il mio buon amico e collega Gaetano Vitale da Castel San Giorgio (prov. di Salerno, sede dell’ottimo pastificio Vicidomini, http://www.pastificiovicidomini.com/), il P.A.C. è lo strumento ideale per l’incontro periodico e la consulenza ai risparmiatori. Solo in quell’ambito infatti si possono adottare le scelte di "manutenzione" più opportune alle esigenze del nostro interlocutore, compreso l’eventuale consolidamento dei risultati sin lì ottenuti.
Nell'ottica della concreta vicinanza al cliente, vanno idealmente ad allearsi con l'aspetto squisitamente tecnico, concetti e modalità operative consolidate fra noi venditori, quali la "rampa mensile", la programmazione settimanale e un'accurata preparazione degli incontri. Tornando ad indici e mercati, i lettori meglio informati già sanno che l'adozione automatica di meccanismi di protezione è una peculiarità dei P.A.C. di più moderna generazione. A chi volesse approfondire un argomento assai caro ai "financial planners" americani (requisito fondamentale è cavarsela con l’Inglese e la matematica finanziaria), segnalo forse l’unico libro in commercio specifico sull’argomento. “Value Averaging: The Safe and Easy Strategy for Higher Investment Returns” scritto da Michael Edleson per l’editore Wiley & Sons. Lo trovate disponibile presso Amazon Italia, cliccando qui (ripeto, non esiste in commercio alcuna traduzione). Concludo rendendo disponibile anche il link per scaricare in formato originale il grafico a corredo di queste riflessioni (la password per aprire il documento criptato è la stessa del recente post “L’ultimo decennio delle borse”).
Maggiorino “Maggi” Guida, riproduzione riservata.
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