Alle ultime battute il lavoro dei pittori supervisionati da Ciro Maffucci in veste di architetto (a lui si deve il merito dell'opera), mi presto volentieri a testimonial del nuovo ufficio a Vico Equense (Na), indossando una beneaugurale "bustina" da muratore dei mitici anni '60. Essa nel mio immaginario è uno dei simboli non solo della ricostruzione del dopoguerra, ma di tutto il benessere economico che da lì ne venne. Ringrazio le dritte di "Maestra Tonia", dopo i primi infelici tentativi di riprodurre quel copricapo. Prendi una doppia pagina di giornale, parti come se volessi fare una barchetta...ti ricordi, Maggi, come si fa una barchetta ? E con quella barchetta è anche salpata l'idea di scrivervi. Il fotografo è Peppe D'Esposito di "Vico Equense On Line "(qui), il titolo "straniero" è a beneficio degli amici americani che ho su Twitter !
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