martedì 21 giugno 2011

NO TENGO DINERO...

I meno giovani ricorderanno il motivo spensierato dei Righeira (1983). Appena 28 anni fa nessuno aveva mai visto un bancomat ! Giusto oggi, 21 giugno, si celebra il "NO CASH DAY", patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere l'abbandono del contante in favore di strumenti più comodi, sicuri e tracciabili.Così recita il sito http://www.nocashday.org/: IL 21 GIUGNO EVITA SE PUOI DI USARE IL CONTANTE! E’ UNA SCELTA RESPONSABILE E INTELLIGENTEPERCHE’ BANCONOTE E MONETE

… SONO COSTOSE


Sebbene il denaro contante sia percepito come uno strumento di pagamento gratuito, la realtà è assai diversa: la gestione del contante in Europa vale 50miliardi di Euro l’anno, 10 di questi spesi dall’Italia. Questo significa che per pagare il personale, i servizi di contazione, le perdite, i furti, le apparecchiature, il trasporto, la sicurezza, i magazzini, la vigilanza, le assicurazioni… spendiamo circa 200 Euro a testa l’anno!
… FAVORISCONO L’EVASIONE


L’Italia si conferma al primo posto in Europa per reddito imponibile evaso con il 54,6%. Il contante contribuisce a gravi iniquità fiscali e sociali per i cittadini a maggiore tracciabilità e incrementa il fenomeno del sommerso che in Italia incide sul Pil per oltre il 20 per cento sottraendo all’erario ogni anno circa 180 miliardi di euro.
… SONO FALSIFICABILI


Nel primo semestre del 2010 la Banca d’Italia ha riconosciuto false 72.361 banconote ritirate dalla circolazione nel nostro paese. Il più contraffatto è il taglio da 20 euro con il 53,3 per cento del totale dei falsi individuati in circolazione. In Europa, complessivamente, nell’ultimo anno sono stati ritirati dalla circolazione 387mila biglietti in euro falsi.
… INQUINANO


Gli ultimi dati disponibili presso la Banca d’Italia c’informano che, solo per quanto riguarda l’Euro, sono in circolazione oltre 13miliardi e 600 milioni di banconote per un valore di 815 miliardi di euro. Sul fronte delle monete, ne circolano 91 miliardi e oltre 800 milioni di esemplari (22,5 miliardi dell solo taglio da 1 cent) che valgono, in totale, quasi 22 miliardi di euro e che formerebbero, messe una sopra l’altra, una pila lunga come 4 volte la circonferenza della terra. Difficile ma immaginabile quantificare il peso, il valore e l’impiego di risorse finalizzate all’estrazione e alla lavorazione dei metalli utilizzati per il conio delle monete. Senza dimenticare che ogni anno, nell’area Euro, vengono rimpiazzate tra 6 e 10 milioni di banconote.
… SONO SPORCHE


Uno studio dell’University of California di San Francisco spiega come il 18 per cento delle monete e il 7 per cento delle banconote in circolazione siano veicoli di batteri anche potenzialmente pericolosi come l’Escherichia Coli e lo Stafilococco Aureo. Una recentissima ricerca coordinata dal microbiologo Frank Vriesekoop ha esaminato oltre duecento banconote di dieci paesi alla ricerca dei batteri più comuni sulla loro superficie. Risultato: dove le infrastrutture igienico sanitarie sono peggiori è anche più basso il livello di prosperità nel paese e sono presenti più batteri sulle sue banconote. Secondo un articolo del National Geographic, 9 banconote su dieci negli Usa registrano la presenza di cocaina sulla propria superficie.
… PUOI PERDERLE O DISTRUGGERLE


Il contante s’infila ovunque senza possibilità di ritorno: finisce nel taglio del sedile dell’auto, dimenticato dentro un libro, in più non esiste nessuna assicurazione che ti copre se ti rubano il portafogli con dentro i contanti. E quante volte capita di dimenticarlo dentro i jeans messi in lavatrice e doverlo asciugare col phon in bagno quando non c’è più niente da fare? Per questi motivi e per la quotidiana usura, ogni anno, solo nell’area euro, vengono rimpiazzate tra 6 e 10 milioni di banconote.

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