Se hai almeno quarant'anni sarà certamente capitato anche a te. Quando hai imparato ad esprimerti fluentemente alla scuola dell'obbligo, parlo del linguaggio strettamente "verbale", hai pure spontaneamente cominciato a gesticolare. E ti è stato detto a proposito dell'uso di braccia e mani mentre parlavi che era meglio non farlo. Anzi l'uso troppo marcato era segno addirittura di maleducazione! La comunicazione di quei tempi, prendi la TV, era infatti tutto "pulpito & cattedra", completamente nelle mani di chi gestiva il potere in tutte le sue forme, da quello squisitamente politico a quello scolastico, ad esempio.
Relegato in quell'età dell'immaturità sociale, la tua famiglia e la tua scuola, secondo la più rigida impostazione pedagogica di quegli anni, ti volevano sottomesso. Come se paradossalmente ti fosse negato, per ordine pubblico, un gradino fondamentale dell'evoluzione umana: quello dell'homo erectus di milioni di anni fa.
Il mondo scientifico negli ultimi anni si è diviso sulla vecchia teoria che gli antenati più lontani dell'uomo siano stati effettivamente dei quadrupedi, camminando per così dire carponi. Gli studi sui reperti scheletrici degli ominidi di milioni di anni fa, farebbero escludere che l'uomo abbia mai usato le nocche delle mani per la deambulazione. E' innegabile però che l'acquisione della postura eretta ha liberato il tronco, gli arti superiori e le braccia per nuove funzionalità. Anche nella comunicazione. L'homo erectus ha allargato le potenzialità del suo linguaggio non verbale attraverso i gesti.
La caduta del Muro di Berlino ed il vento della libertà che ha pervaso gli anni a cavallo del nuovo millennio, nuovi modelli di potere e controllo sociale hanno portato a rivedere anche i contenuti espressivi del mondo occidentale. Gesticolare non è più segno di cattiva educazione. Anzi, tutta la comunicazione non verbale ha assunto un peso specifico importantissimo nei rapporti interpersonali. Fintanto da essere oggetto di approfonditi studi scientifici.
Barack Obama, ad esempio, si dice abbia vinto le elezioni alla presidenza degli Stati Uniti grazie ad un uso intensivo e rigorosamente studiato a tavolino della sua comunicazione elettorale. Dall'impiego di internet a quello dei social network. Passando attraverso una preparazione meticolosa dei discorsi che comprendesse tutte le componenti non strettamente verbali. Si dice che Obama, prima di parlare in pubblico, provi e riprovi maniacalmente. Secondo un articolo di "La Repubblica.it" del 2009 che è ancora consultabile online (qui), il Presidente si allena come farebbe un attore, accentuando proprio la gestualità di braccia e mani con movimenti dall'alto verso il basso. Dunque anche tu, pensaci, hai potuto esprimerti a gesti da quando hai conquistato la libertà di camminare. Perchè quando un bimbo cammina è come se non avesse più le mani legate! (Maggiorino Guida, riproduzione riservata).
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