sabato 30 aprile 2011

A DOMANI !



LA SCOPERTA DELLA CREATIVITA'...DISTRUTTIVA !

Nel polverone scatenatosi sul nuovo rischio "derivati" per le banche e il sistema finanziario globale, nonchè sull'intero mondo della cosiddetta finanza "creativa" (vedi l'inchiesta uscita a puntate sui numeri de Il Sole 24 Ore di questa settimana), si accende il faro sulla potenziale pericolosità degli ETF (Exchange Traded Funds). "Spettro ETF sulle banche europee" è il titolo dell'articolo odierno che Il Sole rende disponibile online (clicca qui).


Sempre oggi in edicola l'inserto settimanale Plus 24 la cui copertina è ancora più esplicita: "ETF, Maneggiare con cura". Osannati per anni quale convenienza dell'investimento "indicizzato" rispetto a quello "gestito" (in particolare per trasparenza, economicità ed assenza di "conflitti di interessi" fra mercati e distribuzione), la sempre maggiore diffusione degli ETF "sintetici" o "swap based" avvenuta in tempi recenti li rende in alcuni casi assimilabili a strumenti derivati di non trascurabile complessità e conseguente pericolosità. Eppure ricordiamo come la stessa Borsa Italiana fino a poco tempo fa ne suggerisse l'utilizzo per il PAC "fai da te" con una monografia ad hoc il cui titolo era molto rassicurante "Le opportunità di un PAC in ETF" (il file in pdf è ancora disponibile sul sito dell'ADUC a quest'indirizzo: http://old.investire.aduc.it/allegati/61429-PACinETF.pdf). Una "New Bank" assai nota reclamizza sul suo portale di essere "il primo ETF center d'Italia". Jeremy Siegel, il "guru" americano dell'investimento in borsa di lungo termine, riserva agli ETF e affini ampio risalto nel suo notissimo libro "Stocks for the Long Run" (nella 4a edizione distribuita negli USA vedi ad esempio il capitolo 15 "The rise of exchange traded fund, index futures and options"). Gli ETF inoltre sono il "cavallo di battaglia" della cosiddetta "consulenza indipendente" e di molti seminari ad essa ricollegabili. Cosa dire ai nostri lettori ? Questo blog per impostazione aborrisce ogni "guerra di religione" e gli stessi titoli dei post vogliono spesso essere una battuta di spirito e non una chiosa. Nella filosofia cartesiana del "Cogito ergo sum", ci sforziamo di evitare le conclusioni per dogma, imponendo il dubbio metodico/scientifico alle nostre stesse conclusioni. Del resto, la vita insegna. Chi di voi nel corso degli anni non ha mai cambiato opinione ?


Anni fa una conversazione col collega Mauro Sbergamo. Gli parlavamo degli ETF avendone sperimentato la complessità fiscale, ritendola quasi un artificio contabile prodotto dal legislatore (provare per credere quanto il 12,50% sia meno "innocente" di quanto sembri soprattutto in tema di plus e minus). Mauro era in netto anticipo rispetto ad oggi perchè sottolineava il rischio derivante dall'assenza di un vero, libero mercato fra le parti. La presenza di un "market maker", a garanzia di quotazioni denaro/lettera in continua, poteva a suo avviso rappresentare tutt'altro che un mercato "efficiente", bensì l'occhio indiscreto e inquietante...del "Grande Fratello" del business !(Maggiorino Guida, riproduzione concessa citando la fonte e l'autore)

giovedì 28 aprile 2011

CONOSCIAMO IL F.I.T.D., FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI


Mossi dalla curiosità di alcuni lettori del post precedente, approfondiamo la conoscenza del F.I.T.D. "Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi" (http://www.fitd.it/).


Il sito così recita nella sezione "Chi siamo": "Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, costituito nel 1987 nella forma di consorzio volontario, è oggi un consorzio obbligatorio di diritto privato, riconosciuto dalla Banca d’Italia, la cui attività è disciplinata dallo Statuto e dal Regolamento. Scopo del Fondo è quello di garantire i depositanti delle Banche consorziate.
Queste ultime si impegnano a fornire le risorse finanziarie necessarie per il perseguimento delle finalità del Fondo..... Aderiscono così al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi tutte le banche italiane (circa 300), ad eccezione di quelle di credito cooperativo aderenti al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
Le succursali di banche comunitarie operanti in Italia possono aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi al fine di integrare la tutela offerta dal sistema di garanzia dello Stato di appartenenza.
Per le succursali di banche extracomunitarie
autorizzate in Italia vige l'obbligo di adesione salvo che non partecipino a un sistema di garanzia estero equivalente...."


Nella sezione del sito denominata "Garanzia dei Depositanti" (http://www.fitd.it/garanzia_depositanti/garanzia_dep.htm) si fa riferimento al già menzionato decreto legge n. 49 del 24/3/2011 quale più recente recepimento del legislatore italiano delle direttive comunitarie (la "vecchia" 19 del 1994 prima, la più recente 14 del 2009 poi). Nella sezione "Normative" (http://www.fitd.it/normative/decreti_legislativi.htm) trovate i decreti legge che hanno regolamentato negli anni l'operatività del Fondo, compresa una nota esplicativa riguardante l'ultimo con le modifiche introdotte (più in basso l'allegato su Scribd). L'invito è a navigare il sito del F.I.T.D. che è molto ben fatto e chiaro nei suoi riferimenti giuridici nazionali e comunitari pur frequenti ed articolati. Ciò a vantaggio dell'approfondimento professionale ma anche di una migliore conoscenza del ruolo sociale del banchiere.

Nota dlgs 24.03.2011 n.49

mercoledì 27 aprile 2011

RITOCCATO IL DECRETO "SALVADEPOSITI"

Ne ha parlato Il Sole 24 Ore in edicola la domenica di Pasqua (Norme e Tributi, pag.17). E' stato pubblicato in G.U. il decreto legge n.49 del 24/3/2011 che avrà effetti pratici dal prossimo 7 maggio. Il "massimale" garantito cala lievemente (da 103.291,38 a 100.000 euro tondi) ma si accorciano i tempi di intervento in caso di "bancarotta". Una sintesi del contenuto è online sul portale "Guida al Diritto" de Il Sole 24 Ore. Cliccate qui.

sabato 23 aprile 2011

BUONA PASQUA, GRAND'ITALIA !


Visualizzazione ingrandita della mappa
Signori fatevi gli occhi ! Vi presento la mia terra, Vico Equense in Penisola Sorrentina, in un ideale augurio pasquale e un piccolo "consiglio per gli acquisti" per le prossime vacanze. Mi piace immaginare che questo mare e questo sole videro gli occhi di Gaio Plinio Secondo (Plinio il Vecchio), padano di nascita (Como 23 d.C. ma anche Verona, secondo alcuni, ne contende i natali). Storico e scienziato, viene considerato il più grande erudito dell'epoca romana.
Ammiraglio della flotta imperiale di stanza a Miseno, morì nel 79 d.C. a Stabiae (attuale Castellammare di Stabia a 10 km da Vico Equense). La leggenda narra che la causa furono i gas velenosi dell'eruzione del Vesuvio cui si era avvicinato con le sue navi per poterla osservare nei dettagli. Ricordiamo Plinio il Vecchio per la "Naturalis Historia", opera di 37 volumi, nella quale, spaziando dalla grammatica alla letteratura, dalla geografia all'astronomia, dalla medicina alla zoologia e finanche la botanica, egli raccolse tutto l'umano scibile del suo tempo, restando un preciso riferimento per la cultura e le scienze sino al Rinascimento. (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)

venerdì 22 aprile 2011

NO MORE...CORE TIERS !

Federico Ghizzoni, A.D. di Unicredit, su Il Sole 24 Ore di giovedì 21 aprile (pag. 41) afferma che "per le banche italiane quello della redditività è un problema drammatico". Giusto oggi, l'editoriale di Marco Onado, sempre su Il Sole così titola "Si è accesa la spia rossa per le banche globali" (trovate qui la sintesi online).


E' dedicata ai "ratios" patrimoniali delle banche, ai "core tier" della loro solidità anche la "Lettera al Risparmiatore" di domenica 17 aprile. La mitica pagina settimanale che Il Sole da decenni dedica alla borsa, alle aziende quotate e ai loro bilanci. Ne è ancora apprezzabile lo spirito educativo e divulgativo che ha contribuito allo sviluppo socio-economico di un paese e di almeno due generazioni. Sempre impeccabile nei contenuti, al giorno d'oggi ci appaiono meno chiare le finalità perchè la storia recente impone doverosi distinguo.
Perciò ci sentiamo di suggerire a Il Sole di cambiarne il nome in "Lettera all'Investitore" per non contribuire, con equivoci lessicali sul vero significato della parola "risparmio", ad un inevitabile conflitto d'interessi. Che vede l'inconsapevole risparmio delle famiglie e dei "piccoli azionisti" fortemente indiziato di essere al contempo (debole) attore e (forte) vittima della grande ristrutturazione lungo la via di Basilea 3. Fatta di aumenti di capitale da una parte e costi lievitanti allo sportello dall'altra.

Fra adulazioni e dazi, sempre di sborsare si tratta ! Parlano indici e titoli della borsa italiana nell'ultimo decennio: in tantissimi casi, per il risparmio "cassettista", quello non consapevole, nè opportunamente diversificato, fu vera gloria ? Quindi fu (vero) risparmio o (ignaro) investimento ? Ai lettori più interessati suggeriamo la pagina online dell'Ufficio Studi di Mediobanca, ricca di analisi e dati utili a tutti gli attori di questo mestiere. La trovate su: http://www.mbres.it/ita/mb_pubblicazioni/index.htm. Il grafico dimostrativo che vedete, postato nell' archivio documenti di Scribd (http://www.scribd.com/), è costruito proprio con dati raccolti da quella fonte (Indicatori per il Mercato Azionario, http://www.mbres.it/ita/mb_pubblicazioni/mta.htm). Per provare a scaricarlo, cliccate sull' icona che raffigura una nuvoletta.

MEDIOBANCA_TOTALRETURNS_2000_2011

sabato 16 aprile 2011

IL FAMILY...BUNKER !

Sulla scia dell'interesse suscitato dal post sul "linguaggio del corpo" (Il Kamasutra delle relazioni), nonchè l'acquisto del volume di Anna Guglielmi da parte di molti colleghi, aggiungiamo ulteriori spunti sull'argomento. Nonostante già Charles Darwin avesse intuito l'importanza della comunicazione non verbale fra le specie animali (vedi l'opera "L’Espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali", 1872), un decisivo passo avanti in questo campo lo si deve all'antropologo americano Ray Birdwhistell (1918-1994). Egli viene annoverato come il padre della cinesica, dal greco kinesis, movimento. Con l'opera "Introduction to Kinesics" del 1951, Birdwhistell dà l'avvio all'indagine scientifica sulla comunicazione attraverso la gestualità e, più in generale, i movimenti istintivi. Infatti un gran numero dei messaggi inviati dal corpo sono subliminali (da sub, sotto; limen, soglia), cioè generati dall'inconscio. Non pensate soltanto a mani, piedi e gambe, ma pure, ad esempio, alle espressioni facciali, i movimenti degli occhi e del tronco, finanche quelli del naso. Gli studi di Ray Birdwhistell (avrebbe esaminato e classificato svariate migliaia di espressioni facciali) si incrociano con quelli di Albert Mehrabian, psicologo, attuale docente all'Università della California di Los Angeles (UCLA), di cui abbiamo già parlato in un altro post. Tornando al "Linguaggio segreto del corpo" di Anna Guglielmi (Edizioni Piemme), ci viene fornita un'utile scala delle priorità. Secondo l'autrice, vanno letti in primis i segnali provenienti dalle parti del corpo più lontane dalla testa (nell'ordine piedi, gambe, braccia, mani) poichè più difficilmente dissimulabili. Le espressioni facciali principali (vedi il sorriso) sarebbero più facilmente modificabili o mascherabili per la maggiore familiarità che ne abbiamo, ad esempio guardandoci allo specchio. Il collega Christian Castello si presta nuovamente a far da attore per questo blog. Nella sua foto suddivisa per zone di priorità, notiamo le caviglie incrociate quale segnale di moderata chiusura/difesa. Moderata perchè il nostro modello, non accavallando totalmente le gambe, lascia scoperte le "parti basse", a livello subliminale più vulnerabili. L'ipotesi che non si tratti soltanto di un'abituale postura di comodo viene suffragata però dalla decisa chiusura delle braccia quale scudo figurato alla cassa toracica . Confidando di aver ulteriormente stuzzicato la curiosità di molti lettori, vi invitiamo ad approfondire la materia grazie alla vasta bibliografia disponibile in commercio. I messaggi inviati dal corpo sono quel linguaggio che non mente mai: studiarli, quindi, val bene ogni sforzo ! (Maggiorino Guida, riproduzione riservata)

lunedì 11 aprile 2011

LA FISICA DEL CAMBIAMENTO

Il nuovo editoriale del Prof. Alberoni sul Corriere della Sera di oggi, segnalatoci fresco di giornata dal nostro "corrispondente" da Lecce... Antonio Aguglia, così esordisce: "Il nuovo, l'invenzione, ciò che non hai mai visto, suscita sempre paura e rifiuto. Ed è logico, perché sconvolge l'esistente". Ridotto al nocciolo, pigrizia e inerzia pur proteggendo lo status quo della vita, in particolare quella del mondo animale, sono al contempo il principale ostacolo alla sua evoluzione. Da parte mia vi faccio notare che in fisica è quanto mai chiarificatrice la descrizione che fa dell'inerzia il primo principio della dinamica (prima legge di Newton, enunciata nell'opera "Philosophiae Naturalis Principia Mathematica"): un oggetto permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, finchè una forza esterna (una svolta ?) non interviene a modificarlo. La resistenza al cambiamento, quindi, non è caratteristica di pochi, anzi è alquanto diffusa nel...de rerum natura ! Pur consigliandovi caldamente la lettura dell'edizione cartacea, vi ricordo che un sunto dell'articolo di oggi è pubblicato anche dal Corriere online e lo trovate qui.

sabato 9 aprile 2011

IL KAMASUTRA DELLE RELAZIONI !

In questi giorni ho fra le mani un libro agile, scorrevole e quanto mai utile al venditore. "Il linguaggio segreto del corpo" scritto da Anna Guglielmi per le Edizioni Piemme (http://www.edizpiemme.it/). L'edizione economica (paperback) di circa 250 pagine ha un prezzo di copertina di soli 9 euro ma fino al 25 aprile la trovate nei negozi Mondadori addirittura scontata del 25%. Che ci fa con quei soldi la maggior parte di noi colleghi ? Forse ci compra il classico "combo" di sigarette e mentine ! Qui vi portate a casa un completo manuale illustrato di comunicazione non verbale. Così va il mondo, tirano gli ozi e i vizi, la cultura è molto indietro! Anna Guglielmi cita Freud: "Nessuna persona può mantenere un segreto. Se le labbra restano mute, parla il suo corpo". In altri post di questo blog è stata già evidenziata l'importanza della componente "non verbale" che rappresenta più della metà del contenuto della comunicazione interpersonale.



(Il linguaggio segreto del corpo - Anna Guglielmi from marketingwebtv on Vimeo)


Infatti l'autrice traccia un percorso didattico attraverso il quale comprenderete come l'interpretazione più profonda della comunicazione fra gli uomini non parta dal linguaggio, bensì in primis dallo spazio e dalla distanza interpersonale (la prossemica) che assieme creano il "contesto". Seguono i segni istintivi della pelle, la gestualità dei piedi e delle gambe, la posizione di testa, tronco e spalle, infine i gesti di braccia e mani. La mimica e le espressioni del viso assieme al tono della voce (componente "paraverbale") precedono poi il discorso vero e proprio. Fra i tanti, interessante il capitolo dedicato allo spazio e alla "prossemica" attorno ad un tavolo rettangolare, sia esso una scrivania od un tavolo riunione. Consentitemi di esclamare a modo mio che, come il tàlamo sta ai rapporti per così dire...amorosi, così la scrivania sta a quelli d'affari. Infatti le posizioni assunte, nonchè la distanza, rappresentano il grado e la qualità dell'empatia che si viene a creare fra le persone. Nel caso specifico, anche fra i soggetti di una trattativa attorno ad un tavolo. Se la posizione "di fronte" rappresenta l'invitabile porta d'ingresso della formalità e la posizione "di sponda" la prima, graduale tappa di avvicinamento, il colloquio "di fianco" è il punto d'arrivo del "io vinco-tu vinci" col cliente. Settimane ? Mesi ? Mai ? Quanto tempo ci vorrà ? La risposta non sta scritta in nessuno dei libri. Il bello della vita, lettori miei, è che la più fedele delle mappe, man mano che dal macro passi al micro, non è mai esattamente il territorio dove metti i piedi !
(Maggiorino Guida, riproduzione riservata. Ringrazio i colleghi Christian Castello e Nino De Gennaro per le foto che riprendono alcune vignette del libro)

giovedì 7 aprile 2011

DENARO PIU'...CARO !

Ritoccato oggi di un quarto di punto all'insù il tasso di sconto dell'Eurozona che era fermo dal maggio 2009. I primi commenti sull'edizione online de Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/). Vi segnalo in particolare un bel planisfero con i tassi di sconto e l'inflazione dei paesi maggiormente industrializzati, per il link diretto cliccate qui.

martedì 5 aprile 2011

IL NONNO E LA SVOLTA


Ne cattureranno il significato solo i colleghi e quello pieno forse solo i napoletani. I guru delle neuroscienze dicono che il buon umore ed in particolare l'autoironia sono un un piccolo, ma essenziale ingrediente per grandi risultati e una vita felice. Dal mitico film-commedia "Così parlò Bellavista" (1984), su Youtube la famosa scena del milione. "Uamn ro'priatorio !" dal dialetto napoletano significa esclamare "anime del purgatorio !" :-) :-)
Ridere di gusto aumenta le endorfine che a loro volta influenzano il benessere psico-fisico. Quindi che buon pro via faccia coi clienti !

domenica 3 aprile 2011

INVENTARE IL FUTURO

Jay Elliott, ex vicepresidente di Apple, nel suo libro "Steve Jobs, l'uomo che ha inventato il futuro" così si esprime: "Ho collaborato con i dirigenti di IBM e di Intel; ho conosciuto grandi imprenditori e intellettuali come Jack Welch, Buckminster Fuller e Joseph Campbell, e ho discusso con John Drucker del prossimo cambio di paradigma nella teoria delle organizzazioni. Ma Steve è un mondo a parte". Il volume, appena giunto in libreria, è edito in Italia da Hoepli. Visto il forte richiamo, l'editore ha allestito un minisito ad hoc a quest'indirizzo: http://stevejobs.hoepli.it/. All'interno vi segnalo la ricca sezione "rassegna stampa" nonchè quella "download" dove, vero il proverbio l'appetito vien mangiando, potrete scaricare gratuitamente in formato pdf il sommario, la prefazione e l'intero primo capitolo. Il link diretto è qui. Proprio ieri, sabato 2 aprile, il Corriere della Sera ha pubblicato l'ennesimo articolo dedicato a Steve e alla sua attualissima biografia. Scritto da Edoardo Segantini, il focus particolare è il "saper impararare dalle sconfitte". Lo segnala il "nostro" Antonio Aguglia da Lecce a beneficio in particolare della difficile arte di manager & supervisori. Fatevene un'idea personale attraverso la lettura dell'edizione cartacea. Un sunto online è comunque reso disponibile dal "Corsera" a quest'indirizzo (clicca).

venerdì 1 aprile 2011

UNITI CON SALVATORE

Questo blog grazie ai suoi lettori ha ormai buon titolo per sentirsi portavoce dei contenuti professionali e valoriali espressi da un folto gruppo di colleghi. In particolare, per storia e geografia, quelli della sua struttura natìa guidata da Salvatore Pierro. E' l'espressione di una comunità quindi che si unisce al suo leader e alla famiglia nel cordoglio per la perdita della cara mamma, la signora Angelamaria. Che riposi in pace.